Ispirandoci alla bellissima canzone del cantautore Vinicio Capossela, l’idea è di “rivisitare”, con uno stile giovanile, il rito della via dolorosa. Ad ogni stazione sarà accostata una riflessione sul vissuto dei nostri tempi, con un particolare interesse ai giorni difficili che la nostra Europa sta vivendo tra pandemia e guerra fratricida.
Anche quest’anno vogliamo ripercorrere la via della croce di Nostro Signore senza cedere
alla logica della rassegnazione, ma con uno sguardo rivolto all’alleluia del giorno di Pasqua.
L’alleluia della speranza rinnovata, della giustizia e della pace da tutti auspicata.
Stazione dopo stazione, con l’ausilio di immagini e musica, riscopriremo che la sola arma
che vince il male è il bene e che la luce di Gesù Cristo, morte e risorto, può illuminare le
tenebre dei nostri giorni.
